27.02.24 «Il centrodestra, in difficoltà a causa dei conflitti interni, non pensi di risolvere i suoi problemi rimandando le elezioni comunali. Qualora sindaci come Ciriani, ma anche Cisint dovessero approdare in Europa, prolungare la reggenza dei loro vice, sarebbe un vulnus molto grave al diritto degli elettori di scegliere il primo cittadino». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando il progetto di riforma elettorale per le amministrazioni comunali, al vaglio dei partiti di centrodestra.
«Il centrodestra inizia a perdere colpi nelle urne – prosegue il consigliere dem – e per limitare i rischi di una sconfitta vuole mettere mano al sistema democratico e cambiare, in corsa, le regole del gioco. Oltre ad abbassare dal 50 al 40 per cento la soglia dei voti da raggiungere al primo turno per evitare il ballottaggio, è in atto un vergognoso tentativo di allineare le elezioni comunali a quelle regionali, previste nel 2028. Un vero e proprio colpo di mano che sospenderebbe il diritto di voto mettendo le logiche di parte davanti all’interesse della comunità. Se, tradendo l’impegno a restare in carica 5 anni assunto con i cittadini nel 2021, il sindaco Ciriani dovesse dimettersi, il suo successore va scelto direttamente dai cittadini nella primavera del prossimo anno, come prevede l’attuale legge elettorale».
