Commercio: Celotti (Pd), bando comprenda anche bar di “prossimità”

Pubblicato il martedì 27 Feb 2024

27.02.24 «Il bando a sostegno delle attività di vicinato tenga conto di piccole e piccolissime comunità dove, a svolgere il ruolo di negozio di prossimità sono talvolta bar che però non possono, attualmente, accedere agli aiuti che la Regione garantisce». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) commentando il bando che dal 24 gennaio al 23 febbraio è stato aperto dalla Regione a sollievo dei costi di funzionamento di unità locali di esercizi di vendita di vicinato situati nei piccoli Comuni e che hanno illustrato ieri a Buttrio l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini e il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga.

«L’attuale bando – fa notare Celotti – riguarda solo i piccoli negozi, ma spesso nei piccoli Comuni e nelle frazioni, ci sono bar che fungono anche da negozio di prossimità, o che potrebbero svolgere anche questa funzione. Si dovrebbe quindi includere anche queste realtà fra quelle finanziabili dalla linea contributiva. La misura deve essere abbastanza flessibile da intercettare il panorama delle realtà che resistono, o che decidono di aprire anche nei piccoli centri dove spesso è difficile fare dei distinguo netti». Difatti, conclude Celotti, «se un bar offre anche generi di prima necessità, magari in mancanza di punti vendita dedicati, allora dovrebbe essere premiato per il servizio che svolge. In occasione del primo provvedimento che comprenderà la materia del commercio, non mancherà un mio emendamento volto a modificare in questo senso la norma attuale».

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