San Vito al Tagliamento, 17.01.25 – «La sentenza del Tar sul punto nascita di San Vito è una pesante sconfitta per Fedriga e Riccardi che evidentemente, nel sospendere l’attività, hanno fatto un’assurda forzatura». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando la notizia dell’accoglimento da parte del Tar del ricorso presentato dal Comune di San Vito al Tagliamento, dichiarando illegittimo il decreto con cui la Regione ha disposto la sospensione del punto nascita.
«Il pronunciamento conferma le ragioni della protesta contro un provvedimento che il Pd ha subito avversato perché tanto inaccettabile quanto ingiustificato. Prima delle elezioni regionali, infatti, accogliendo un nostro ordine del giorno Fedriga si era impegnato a preservare l’apprezzato servizio. Una promessa tradita poco dopo il voto nonostante la struttura non abbia mai mancato la soglia minima di 500 parti l’anno». Secondo Conficoni «è assurdo che tra razionalizzazioni e successive deroghe sui punti nascita (a Latisana e Tolmezzo), alla fine a pagare il conto sia stata solo la provincia di Pordenone».