Morte lavoro: Conficoni-Tomasello (Pd), rafforzare ispettorato

Pubblicato il martedì 30 Apr 2024

 

FIUME VENETO 30.04.24 «Il tragico incidente che ha causato la morte di un lavoratore a Fiume Veneto è l’ennesima ferita che segna la comunità e richiama ancora una volta l’attenzione sulla piaga delle morti bianche. Esprimiamo il nostro cordoglio per un’altra insopportabile scomparsa che spinge a proseguire la battaglia di civiltà: servono azioni concrete a partire dal rafforzamento degli ispettorati del lavoro in forte carenza di personale visto che oggi in Fvg operano solamente 48 ispettori del lavoro dei 108 previsti in organico». Lo affermano il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) e il segretario del Pd provinciale di Pordenone, Fausto Tomasello commentando la notizia dell’incidente sul lavoro accaduto questa mattina a Fiume Veneto, nel quale ha perso la vita un operaio precipitato da una gru.

«Recenti statistiche hanno fotografato una situazione in Fvg più preoccupante rispetto ad altre regioni: il numero complessivo di incidenti denunciati lo scorso anno, infatti, è calato meno della media nazionale e quelli mortali sono più che raddoppiati rispetto al 2022, con i decessi saliti da 10 a 22. In questo contesto, la provincia di Pordenone è quella più a rischio, con un’incidenza al 14,7 per milione di abitanti, la quarta più alta dopo Catanzaro». Questi eventi drammatici, concludono Conficoni e Tomasello, «dovrebbero spingerci a fare di più per contrastare una piaga da debellare non solo attraverso la diffusione della cultura della sicurezza, ma anche con adeguati controlli sul basilare rispetto delle regole».

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