20.01.22 «La velocizzazione ed elettrificazione della linea ferroviaria Casarsa-Portogruaro confermata oggi dai responsabili di Rfi è una notizia estremamente positiva che non solo contribuirà a promuovere la sostenibilità ambientale favorendo il trasporto su rotaia delle persone, ma grazie alla riclassificazione della tratta con maggiore capacità di tonnellaggio agevolerà il trasporto di merci sull’asse nord-sud, valorizzando ancor più il ruolo dell’Interporto di Pordenone». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine dell’audizione odierna, in IV commissione, dell’assessore ai Trasporti, Graziano Pizzimenti e dei referenti di Rfi in merito alla rimozione dei passaggi a livello ferroviari in Regione, all’installazione delle barriere antirumore e alle opere di manutenzione, efficientamento e velocizzazione delle linee ferroviarie del Friuli Venezia Giulia.
«Per questo intervento, sollecitato in più occasioni anche dallo stesso Interporto di Pordenone, grazie al finanziamento di 14,7 milioni verrà avviata la progettazione già quest’anno, per vedere la linea attivata nel 2025, sempre se il cronoprogramma annunciato da Rfi verrà rispettato».
Durante l’audizione, conclude Conficoni «abbiamo inoltre richiamato l’attenzione sull’opportunità di aumentare la capacità della linea ferroviaria Venezia-Udine e di sbloccare anche la completa riapertura della linea ferroviaria Sacile-Gemona, per favorire lo sviluppo sostenibile della zona pedemontana. Infine, per evitare le code lungo la Pontebbana (ss13) è necessario eliminare il passaggio a livello di Sacile».
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