18.01.24 «Le rassicurazioni date dalla Giunta Fedriga, solo pochi mesi fa, sulla situazione dello stabilimento Electrolux di Porcia si sono schiantate contro la realtà dei fatti, dimostrandosi del tutto infondate. La salvaguardia del sito, strategico per tutto il territorio, non si è vista, né dal governo nazionale, né da quello regionale, e ora la scure cala sui lavoratori». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a fronte della comunicazione di Electrolux delle eccedenze negli stabilimenti italiani.
«Dieci anni fa lo stabilimento di Porcia è stato salvato grazie a una diffusa mobilitazione che ha visto le Istituzioni in prima linea. Nei mesi scorsi, invece, nonostante i dati negativi riguardanti la produzione, la promessa di sostenere il comparto non è stata mantenuta né è stato istituito il tavolo di crisi richiesto da organizzazioni sindacali e parlamentari. Così, dopo le chiusure prolungate e il contratto di solidarietà, l’azienda ha annunciato ulteriori 181 esuberi nel Friuli Occidentale. Davvero un duro colpo per il territorio che non può lasciare indifferenti. Il rischio concreto è quello si spenga progressivamente la luce. A maggior ragione, aspettiamo di sapere cosa Governo e Regione intendono fare per salvaguardare l’occupazione».
