INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
OGGETTO: La Regione intende uniformarsi alla volontà del Ministro alla salute Schillaci di mettere fine al reclutamento di medici a gettone nelle aziende sanitarie?
Il Consigliere regionale Nicola Conficoni,
Premesso che la carenza di personale nel Sistema sanitario regionale è alla base dei disservizi lamentati dai cittadini;
Considerato che, per affrontare situazioni particolarmente critiche, sono stati reclutati medici esterni al SSR (anche soggetti in pensione, o ex dipendenti);
Rilevato che i cd “gettonisti”, messi a disposizione da cooperative e indirizzati nei reparti in crisi (es. Pronto soccorso), sono pagati decisamente meglio dei dipendenti delle aziende sanitarie chiamati a svolgere analoghe funzioni;
Sottolineato che ciò ha aumentato la fuga di medici dal SSR, attratti dai maggiori guadagni della libera professione;
Richiamato che, al di là di considerazioni etiche sulla “concorrenza sleale” e sull’erosione del clima aziendale, l’impiego di alcuni “gettonisti” provenienti da paesi stranieri ha comportato problemi di traduzione;
Preso atto tuttavia che il Ministro della Salute, Schillaci, ha recentemente manifestato l’inequivocabile volontà di mette fine al reclutamento dei medici “gettonisti” con il supporto delle Regioni, attraverso disincentivi e premialità che rendano nuovamente attrattivo il sistema sanitario pubblico;
Tutto ciò premesso INTERROGA la Giunta regionale
per conoscere:
• quanti medici a gettone lavorano nel SSR, con quale distribuzione Aziendale, in quali reparti e qual è il loro costo medio;
• se, con che tempi e in che modo la Regione intende uniformarsi all’inequivocabile intendimento del Governo nazionale di porre fine a questa costosa forma di impiego;
• quali adeguate e formalmente riconosciute competenze e requisiti di conoscenza della lingua italiana sono richiesti ai medici stranieri “gettonisti”.
Nicola Conficoni
Presentata alla Presidenza il 16/10/2023
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