TRIESTE 04.04.24 «Dopo essersi comportata come Attila a Pordenone, è del tutto inverosimile che l’assessore Amirante si spacci per paladina degli alberi in Regione. L’aggiornamento dell’elenco degli alberi monumentali, più volte sollecitato, non cancella i tre anni di ritardo per adempiere a una procedura che in passato è sempre stata espletata nei tempi previsti garantendo una salvaguardia ora mancata anche per l’indisponibilità a valutare tempestivamente le segnalazioni provenienti dal territorio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire le intenzioni riguardo la tutela degli alberi monumentali.
«Gli alberi monumentali che impreziosiscono il Friuli Venezia Giulia sono un patrimonio ambientale, storico e culturale di straordinario valore meritevole di essere preservato. Che dopo avere sistematicamente sacrificato il verde durante la sua esperienza in Comune, ora l’assessore Amirante vanti tutta una serie di iniziative volte a tutelarlo, ha proprio dell’incredibile, anche perché la richiesta di valutare i tigli nell’Ex Fiera prima del loro abbattimento è stata ignorata. Quanto accaduto alimenta la riprovazione per le forzature e omissioni che hanno preceduto l’esecuzione del contestato intervento. Tutto questo rende ancora più evidente la clamorosa propaganda, fatta anche oggi in Aula, ben lontana dalla realtà».
