INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
OGGETTO: Gorizia non rientra nel Bando promosso dal Ministero dell’Ambiente per gli incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni
La sottoscritta Consigliera regionale,
PREMESSO che l’8 agosto 2025 con un comunicato stampa il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato di aver adottato il decreto attuativo che regola gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici. L’intervento, finanziato con risorse (597 milioni di euro) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle Aree urbane funzionali (FUA);
APPRESO da un articolo apparso sulla stampa regionale il 13 agosto 2025 che per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia solo Gorizia e l’Isontino rimarranno escluse da questi nuovi incentivi nazionali in quanto non rientrano in uno dei requisiti principali per usufruire degli incentivi e cioè la collocazione all’interno delle Aree funzionali urbane (FUA);
APPRESO che
– le Zone Urbane Funzionali, meglio note con l’acronimo FUA (Functional Urban Area), rappresentano una delle più recenti e significative evoluzioni nel campo della pianificazione territoriale e delle politiche urbane europee;
– la definizione di FUA è stata strutturata in modo rigoroso (impiegando la Geostat 2011 population grid 2011) attraverso la collaborazione fra Eurostat, OCSE e gli istituti nazionali di statistica, tra cui l’ISTAT, e trova applicazione diretta in numerose strategie di programmazione, specialmente nell’ambito delle politiche di coesione e dei fondi strutturali europei;
– le Functional Urban Areas, composte da una città (City) con una popolazione di almeno 50.000 abitanti e dalla propria area del pendolarismo (commuting zone), rappresentano contesti urbani integrati, in cui i territori sono interconnessi da un punto di vista economico;
– l’area del pendolarismo (commuting zone) è definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro registrati al Censimento generale della popolazione 2011;
CONSTATATO come in effetti Gorizia non compaia all’interno del portale SITUAS (Sistema Informativo Territoriale delle Unità Amministrative e Statistiche) dell’ISTAT, sezione “Unità territoriali”, nel report che contiene i codici identificativi e le denominazioni delle Zone urbane funzionali (Functional Urban Areas – FUA) 2011, la loro composizione in termini di Comuni costituenti con indicazione della Città (City/Greater City) di riferimento e delle Zone di pendolarismo;
PRESO ATTO che, dal 2011 ad oggi, si sono ampiamente sviluppati gli assetti infrastrutturali, il piano del traffico e le imprese della provincia di Gorizia, con particolare riguardo al ruolo fondamentale del cantiere navale di Monfalcone, trainante nello sviluppo del distretto industriale provinciale e del suo indotto, con conseguente incremento demografico, della manodopera e del pendolarismo;
CONSIDERATO come la scelta di destinare i contributi unicamente alle Aree urbane funzionali, dettata probabilmente dalla volontà di supportare concretamente cittadini e piccole imprese nei contesti urbani più esposti all’inquinamento, rende però impossibile per i residenti e le micro imprese della provincia di Gorizia beneficiare delle agevolazioni previste, trasformando una opportunità in un ostacolo per la transizione ecologica del territorio.
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere se è a conoscenza dell’esclusione di Gorizia e del suo territorio da questa nuova linea contributiva ministeriale, come intende procedere presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e se ritenga necessario e urgente chiedere una revisione dei parametri per accedere ai finanziamenti, affinché tengano conto anche delle aree meno urbanizzate, o quantomeno che venga prevista una linea contributiva per l’acquisto di veicoli elettrici anche per le aree meno urbanizzate.
Laura Fasiolo
Marko Pisani
Trieste, 14 agosto 2025
2884 - FAS IRO Gorizia e bando PNRR auto elettriche