21.04.22 «Cade la maschera di Fedriga e Ciriani sul ponte Meduna a Pordenone: l’opera è bloccata ormai da quasi un anno smentendo non solo la propaganda leghista ma anche la giustificazione addotta dal Comune di Pordenone per il ritardo». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale l’esponente dem chiedeva chiarezza alla Giunta regionale sui “Ritardi nella progettazione e realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna”.
«I manifesti con la faccia di Fedriga che affermavano “Ponte Meduna fatto”, affissi lo scorso anno dalla Lega regionale nella città di Pordenone in occasione delle elezioni amministrative oggi si schiantano contro le affermazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pizzimenti che conferma che l’opera è ferma e i 23 milioni stanziati alla fine del 2020 sono congelati e mangiati dall’inflazione. Tutto ciò per l’incapacità dell’amministrazione comunale di portare avanti la progettazione e con la complicità dell’assoluto disinteresse da parte della Giunta regionale. Mentre il sindaco di Pordenone Ciriani cerca di scaricare la colpa dello stallo sul rincaro delle materie prime, che pure sta complicando la situazione, oggi l’assessore Pizzimenti ha candidamente ammesso che non c’è nemmeno stata l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica e dunque la Regione non sa quanti soldi deve aggiungere per coprire interamente i costi. In sostanza sono stati assegnati 23 milioni di euro a un ente, il Comune, che non è in grado di gestire un’opera che avrebbe dovuto affidare ad altri soggetti capaci di realizzarla. Purtroppo, invece, non solo si è già perso molto tempo, ma ne perderemo dell’altro visto che l’individuazione di un’idonea stazione appaltante presuppone un’intesa con il ministero delle Infrastrutture che non è ancora stata raggiunta. Intanto la congestione del traffico continua quotidianamente a penalizzare cittadini e imprese del Friuli Occidentale, un territorio dinamico e operoso che merita il tempestivo sblocco di un’opera indubbiamente prioritaria e maggiore attenzione alla modernizzazione delle infrastrutture. Un recente studio reso noto dalla Camera di Commercio, infatti, ha messo in luce come Pordenone sia la Cenerentola del Fvg, ultima per investimenti a supporto del traffico su gomma e su ferro».
