CONFICONI: Qual è lo stato di attuazione della legge regionale 21/2020?

Pubblicato il martedì 13 Giu 2023

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE (EX ART. 149)

OGGETTO: Qual è lo stato di attuazione della legge regionale 21/2020?

Il sottoscritto consigliere regionale,
Premesso che l’approvazione della Legge regionale 6 novembre 2020, n. 21 (Disciplina dell’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico), frutto di un’ampia discussione del Consiglio regionale e della proficua partecipazione del territorio montano, rappresenta un notevole passo avanti verso una gestione sostenibile della sempre più preziosa risorsa idrica;
Considerato il notevole interesse verso l’atteso provvedimento, testimoniato dagli interventi dei sindaci e dall’attivismo dei comitati che ne auspicano la compiuta attuazione;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 191 del 11 febbraio 2022 di approvazione definitiva dei criteri per il riparto dell’energia ceduta gratuitamente dai concessionari alla Regione;
Vista altresì la deliberazione della Giunta regionale n. 737 del 19 maggio 2022 con la quale viene valutato che per il sistema derivatorio del Meduna non sussiste un prevalente interesse pubblico ad un uso diverso delle acque da quello attualmente connesso alle concessioni idroelettriche in essere – scadute o in scadenza – che sia incompatibile, in tutto o in parte, con il loro mantenimento;
Preso atto che con deliberazione della Giunta regionale n. 253 del 10 febbraio 2023 è stato adottato in via preliminare il regolamento concernente la determinazione delle componenti fissa e variabile dei canoni per le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico e dei criteri per il calcolo e il riparto tra le amministrazioni interessate del canone di concessione e del canone aggiuntivo, ai sensi degli articoli 21, comma 2 e 25, comma 3 della legge regionale 6 novembre 2020, n. 21, su cui la IV Commissione consiliare permanente ha espresso parere favorevole in data 23 febbraio 2023;
Ricordato che è in corso un contenzioso tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la società A2a s.p.a. a seguito del ricorso presentato dalla stessa società sul regolamento di cui all’articolo 25, comma 5, e sull’obbligo, per la società, di cessione di energia elettrica a titolo gratuito alla Regione;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONA
Per conoscere lo stato di fatto relativamente:
– all’approvazione definitiva del regolamento concernente la determinazione delle componenti fissa e variabile dei canoni per le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico e dei criteri per il calcolo e il riparto tra le amministrazioni interessate del canone di concessione e del canone aggiuntivo;
– all’iter per le procedure di assegnazione della concessione per il sistema derivatorio del Meduna, precisando quando verrà risolta la contestazione della perizia proposta da Edison sull’acquisizione dei cd “beni asciutti”;
– al ricorso presentato da A2a e alle previsioni per l’epilogo del contenzioso;
– alla costituzione della società elettrica regionale.

Nicola Conficoni

Trieste, 13 giugno 2023

0122 - CON IRC Iter idroelettrico

Ne parlano

Nicola Conficoni

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