Turismo: Moretti, scambio politico nel cdx è sotto gli occhi di tutti

Pubblicato il lunedì 11 Apr 2022

11.04.22 «Il collega Calligaris ignora la storia delle nomine in Git e farebbe bene a informarsi meglio: ciò che rimprovera al centrosinistra nel 2018 fu fatto nel 2013 dalla Giunta Tondo, motivo per cui non prendiamo lezioni di comportamento dalla Lega, che in questi anni di governo regionale ha moltiplicato consigli di amministrazione e nomine, dalle Ater a Fvg Strade. Calligaris inoltre difetta di memoria: chi chiese in questi anni la testa dell’amministratore unico Lovato furono proprio gli esponenti gradesi della Lega. L’azione del Pd è di denuncia di tale situazione e non certo di polemiche fini a sé stesse, la cui cosa dà fastidio alla Lega». Lo dichiara il capogruppo del Pd, Diego Moretti in merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Antonio Calligaris (Lega) sulle nomine dei vertici della Grado impianti turistici (Git).

«Quello a cui assistiamo oggi – ribadisce Moretti – era già ampiamente previsto: la nomina di Roberto Marin a presidente della Git e il ripristino del consiglio di amministrazione al posto dell’amministratore unico non sono che l’esito naturale di uno scambio elettorale nel centrodestra gradese consistente nel fatto che il centrodestra regionale convinse Roberto Marin a non candidare, in cambio della promessa di nomina a presidente della Git, cosa che sta avvenendo in questi giorni».

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Diego Moretti

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