INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
OGGETTO: Centraline idroelettriche sull’Isonzo: serve un piano complessivo per la salvaguardia ambientale.
La sottoscritta consigliera regionale,
Premesso che la preservazione del Parco Naturale sull’Isonzo di Campagnuzza Sant’Andrea/Štandrež, di proprietà del Comune di Gorizia, è frutto del prezioso impegno di cittadini che curano l’ecosistema e la manutenzione dei 20.000 metri quadrati presenti;
Rilevato l’avvio, in data 20 marzo 2025, di un cantiere finalizzato all’installazione di un “impianto idroelettrico sul fiume Isonzo” in prossimità del Ponte VIII Agosto;
Preso atto che quest’opera, autorizzata con l’Aut. Un, numero 4826/AMB del 24/09/2021 e iniziata senza preavviso ben quattro anni dopo, sta suscitato forti preoccupazioni visto l’impatto invasivo sulla sponda del corso d’acqua e sull’habitat naturale circostante;
Richiamata la nota stampa di Legambiente del 17 agosto 2015, con cui già allora si denunciava il silenzio dietro l’ipotesi della realizzazione di ben 5 centraline elettriche lungo il corso dell’Isonzo di cui era parte anche la succitata installazione;
Rilevato come il livello delle acque dell’importante corso d’acqua, a causa degli effetti del cambiamento climatico, oggi sia già fortemente ridotto e discontinuo;
Ravvisata quindi la necessità di un intervento complessivo di salvaguardia delle specificità dell’Isonzo, anche nell’ottica del raggiungimento di un Contratto di Fiume da me più volte sollecitato.
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE
Per comprendere:
-quante e quali autorizzazioni per la realizzazione di centraline idroelettriche lungo il corso dell’Isonzo siano ancora in vigore, specificando l’atto di delibera e la loro durata;
-se, alla luce degli effetti del cambiamento climatico sulla portata dell’Isonzo, la Regione non intenda valutare di compiere studi necessari alla salvaguardia della flora e della fauna, evitando che la proliferazione delle centraline possa comprometterne ulteriormente l’ecosistema;
-quali controlli siano stati messi in atto all’avvio del cantiere, considerati i danni alla biodiversità causati dal disboscamento efferato al Parco Naturale di Campagnuzza Sant’Andrea.
LAURA FASIOLO
Trieste, 09 maggio 2025
2576 - FAS IRC centrlina Ponte 8 agosto