MENTIL: quale è il futuro della strada del Monte Lussari?

Pubblicato il giovedì 01 Giu 2023

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: quale è il futuro della strada del Monte Lussari?

Il sottoscritto consigliere regionale,
Preso atto che la Regione Friuli Venezia Giulia ha sostenuto le spese per la messa in sicurezza della strada del Monte Lussari, sia con “fondi Vaia” sia con fondi del bilancio regionale, al fine di promuovere turisticamente il territorio attraverso una tappa del Giro d’Italia;
Rilevato che la tappa del 27 maggio 2023 ha avuto un importante successo in termini di audience, rappresentando una vetrina decisiva per la Regione;
Preso atto che sono state molteplici le segnalazioni giunte alle istituzioni sull’opportunità e sull’adeguatezza dell’intervento previsto e che spesso sono state ignorate;
Visto che la risonanza internazionale che ha avuto l’evento ha ovviamente interessato cicloamatori e cicloturisti, con l’immediato effetto dell’aumento di interesse verso la salita e il tentativo di accesso ad essa, così come già avvenuto per altre importanti salite della regione dove è notevolmente aumentato l’interesse turistico sportivo;
Appreso che il Comando Carabinieri Biodiversità – Reparto di Biodiversità di Tarvisio, che amministra i terreni del Fondo Edifici di Culto, ha determinato la classificazione della strada come viabilità forestale principale, sottratta all’uso pubblico e destinata al servizio di gestione delle attività selviocolturali della Foresta di Tarvisio;
Considerato che tale legittima determinazione provocherà il malcontento di migliaia di turisti sportivi che giungeranno nel Tarvisiano, anche esclusivamente attratti da tale salita, con un’inevitabile ripercussione negativa sull’immagine della Regione;
Ritenuto che tale decisione potesse essere conosciuta anche precedentemente alla tappa del 27 maggio 2023;
Considerato altresì le difficoltà che operatori turistici e esercenti del Tarvisiano incontreranno nel dover giustificare ai turisti la chiusura della viabilità;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri regionali
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
per conoscere:
– Se vi sia stata un’interlocuzione con il Fondo Edifici di Culto precedentemente alla realizzazione dei lavori, alla promozione della viabilità ai fini turistici e all’inserimento della tappa nel programma del Giro d’Italia 2023;
– Se non siano stati considerati la natura di tale viabilità e gli effetti negativi che sarebbero potuti sorgere (ora sorti) in seguito alla chiusura della viabilità successivamente alla tappa del Giro d’Italia 2023;
– Quali siano le azioni che l’amministrazione regionale intende porre in atto per porre rimedio alla situazione venutasi a creare.

Massimo Mentil

Trieste, 1 giugno 2023

0085 - MEN IRC Strada Lussari

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