Ordine del giorno n. 36 Collegato al Disegno di legge n. 67 Legge di stabilità 2026

OGGETTO: Il rilancio dell’integrazione sociosanitaria alla prova della digitalizzazione

Proponenti: MARTINES

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
Premesso che
• la complessità della domanda di salute nella Regione Friuli Venezia Giulia è in costante aumento, anche in ragione dell’invecchiamento della popolazione, della crescente incidenza delle cronicità e delle polipatologie, nonché del bisogno di percorsi di presa in carico continuativi e personalizzati, in particolare per persone anziane, disabili e pazienti cronici;
• la piena integrazione tra area sanitaria e area sociale rappresenta un obiettivo strategico del Servizio sanitario regionale, condizione necessaria per garantire appropriatezza, continuità assistenziale e sviluppo della sanità di prossimità;
• la frammentazione attuale dei sistemi informativi tra settore sanitario e settore sociale, la mancanza di piattaforme digitali interoperabili e l’assenza di standard nazionali univoci ostacolano la costruzione di un modello davvero integrato di presa in carico della persona;
• la digitalizzazione dei percorsi di cura consente di superare un modello “reattivo” della gestione degli interventi, favorendo un approccio predittivo capace di anticipare i bisogni di salute, soprattutto per quanto riguarda cronicità e fragilità;
Considerato che
• risulta necessario avviare un progetto organico, strutturato e pluriennale volto a rafforzare, attraverso le tecnologie digitali, i processi di integrazione sociosanitaria sia sul piano della programmazione strategica sia sul piano professionale-operativo;
• la digitalizzazione dei Piani Assistenziali Individuali (PAI), la condivisione e integrazione dei dati sociali con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), lo sviluppo di piattaforme digitali comuni e l’impiego dell’intelligenza artificiale rappresentano strumenti essenziali per promuovere la continuità assistenziale e la presa in carico integrata;
• l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di sistemi avanzati di analisi dei dati deve avvenire nel pieno rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali e secondo i principi di trasparenza, accountability e sicurezza informatica;
• tali processi richiedono la messa a sistema di competenze tecnologiche, organizzative e formative, in un quadro unitario coordinato da ARCS e realizzato operativamente con il supporto di Insiel S.p.A.
• le strutture regionali competenti, in particolare ARCS – Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute, l’Area Welfare e Insiel S.p.A., potrebbero assumere un ruolo centrale nello sviluppo e nella gestione integrata delle infrastrutture digitali a supporto dei percorsi sociosanitari.
Tutto ciò premesso, impegna la Giunta a valutare le azioni necessarie per
1. avviare un Progetto strategico regionale per il rilancio dell’integrazione sociosanitaria attraverso la digitalizzazione, articolato secondo le seguenti direttrici:
Rafforzamento dell’infrastruttura digitale condivisa
i. promuovere la costruzione di un modello integrato di presa in carico basato su piattaforme digitali interoperabili tra area sanitaria e area sociale;
ii. superare la frammentazione dei sistemi informativi regionali mediante standard comuni, basi dati integrate e architetture aperte e scalabili;
iii. consolidare il ruolo di ARCS quale soggetto di coordinamento tecnico, organizzativo e funzionale.
2. Sviluppare progettualità specifiche affidate ad Insiel S.p.A., sotto la direzione di ARCS e, in particolare l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere a Insiel S.p.A., ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 14 luglio 2011, n. 11 (Disciplina del sistema informativo integrato regionale del Friuli Venezia Giulia), le risorse necessarie per:
i. digitalizzare i Piani Assistenziali Individuali (PAI), garantendo uniformità, tracciabilità e continuità dei percorsi sociosanitari;
ii. sviluppare piattaforme digitali condivise per la gestione coordinata degli interventi sociali, sanitari e sociosanitari;
iii. integrare stabilmente i dati sociali nel Fascicolo Sanitario Elettronico, secondo criteri di sicurezza, riservatezza e interoperabilità;
iv. introdurre sistemi avanzati di analisi dei dati (analytics) per il monitoraggio degli interventi, la valutazione degli esiti e la pianificazione dei servizi;
v. realizzare applicativi e portali dedicati ai caregiver, finalizzati al supporto domiciliare e alla continuità assistenziale;
vi. promuovere lo sviluppo e l’impiego dell’intelligenza artificiale, quale strumento di supporto alle decisioni cliniche, alla valutazione dei fabbisogni e all’individuazione precoce di fragilità e cronicità, nel rispetto delle normative vigenti.
3. Innovare i modelli organizzativi:
• definendo percorsi sociosanitari integrati fondati su strumenti digitali comuni;
• favorendo la collaborazione multidisciplinare tra professionisti sanitari e sociali mediante strumenti digitali condivisi;
• rafforzando le competenze digitali degli operatori coinvolti attraverso programmi formativi specifici.
• definendo indicatori e sistemi di monitoraggio per la valutazione dell’efficacia dei nuovi strumenti digitali e dei percorsi integrati;
• garantendo trasparenza e tutela dei diritti della persona nell’utilizzo dei dati sociosanitari e delle tecnologie di intelligenza artificiale.

Presentato alla Presidenza il 12/12/2025

4245 - MAR ODG DDL 67 digitalizzazione sociosanitaria