BOLZONELLO/IACOP/MARSILIO: Chiarimento sul piano di investimenti nei poli montani FVG in relazione ad una sostenibilità economica ed ambientale

Pubblicato il venerdì 07 Ott 2022

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Chiarimento sul piano di investimenti nei poli montani FVG in relazione ad una sostenibilità economica ed ambientale

PREMESSO che come previsto dall’art. 10 della Legge regionale n.11 del 2 agosto 2022, il Programma strategico degli interventi nei Poli turistici montani è lo strumento di sviluppo strategico della montagna non legato alla stagionalità, contenente la programmazione delle strategie di sviluppo e investimento dei Poli turistici montani attraverso interventi finalizzati alla valorizzazione turistica, di promozione e sviluppo sociale ed economico dell’area montana regionale, anche secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economica;
RILEVATO che la Legge regionale sopra citata prevede un significativo incremento del perimetro di competenza di PromoTurismoFvg rispetto al settore turistico montano, riprendendo i principi di sviluppo già contenuti nel Piano strategico Montagna 365, ampliando il numero di Comuni e includendo di fatto i territori maggiormente interessati dal turismo estivo;
RICORDATO che nel piano strategico sopracitato, realizzato da PromoTurismoFVG, nei progetti di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture turistiche, si tiene chiaramente conto dell’evoluzione climatica generale in Regione e il relativo aumento dei costi di gestione degli impianti sciistici;
CONSIDERATO come nel documento strategico in questione, PromoTurismoFVG prevede un calo dei turisti invernali dell’ordine del 15% entro il 2030 per via del cambiamento climatico, aggravando ulteriormente il costo di gestione degli impianti in capo all’Ente turistico regionale;
RILEVATO che nello “Studio conoscitivo dei cambiamenti climatici e di alcuni loro impatti in Friuli Venezia Giulia”, redatto dall’ARPA si prevede che in molti dei poli sciistici della Regione le condizioni meteorologiche potrebbero essere tali da non consentire neanche una buona conservazione dell’innevamento artificiale, anche alla luce dell’innalzamento del livello di affidabilità della neve sopra i 1.500 metri di quota;
ATTESO che il Piano strategico Montagna 365 prevede già un piano di investimenti, sul turismo montano invernale, di circa sessanta milioni di euro entro il 2025 come da dichiarazioni pubbliche dell’Assessore competente;
RICHIAMATA altresì la delibera di giunta n.1034 del 2 luglio 2021 che istituisce un ufficio speciale per le opere strategiche di PromoTurismoFVG, chiamato a supervisionare gli interventi a Sappada (collegamento tra Pian dei Nidi e Sappada 2000, 15,5 milioni di euro), Forni di Sopra (realizzazione della pista “Biela Cuosta” e sviluppo impiantistico, 3 milioni), Tarvisio (collegamento tra Valbruna e il Monte Lussari, 10 milioni), Sella Nevea (realizzazione del nuovo impianto sul gruppo del Montasio, 3 milioni) e sul polo Ravascletto-Zoncolan (nuova seggiovia “Val di Nuf”, 4,75 milioni), per un totale di 36,25 milioni;
RICHIAMATA la risposta dell’Assessore al turismo Bini alla mozione n. 349 del 21 giugno 2022 “Per una nuova politica del turismo montano”, presentata all’Aula dai consiglieri del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, in cui si impegna, essendo, come da sue dichiarazioni, la questione ambientale ed economica da sempre un punto cardine dell’operato della Giunta Fedriga, a sviluppare piani di investimento e di promozione turistica sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, che tengano conto delle indicazioni provenienti dalla comunità scientifica internazionale e delle principali istituzioni mondiali in merito al tema del cambiamento climatico;
RILEVATO che la crescita dei costi energetica impatterà pesantemente sui costi di gestione degli impianti sciistici;
PRESO ATTO delle dichiarazioni, a mezzo stampa, del Consigliere della Lega Stefano Mazzolini dove si evince che per contenere i costi del caro energetico, nella località di Sella Nevea, si chiuderanno gli impianti di risalita per un giorno alla settimana, dando così occasione agli scialpinisti di impiegare le piste per la risalita;
ATTESO che nella stessa nota, Mazzolini dichiara, in piena incoerenza con quando espresso precedente, che si sta adoperando per il completamento dell’illuminazione della pista di Prampero, ad oggi completato dalla stazione intermedia fino a valle, per riservarlo ad un’apertura notturna solo agli scialpinisti;
RICORDATO che la destinazione delle piste alla sola pratica dello scialpinismo determina l’annullamento di tutti gli introiti degli impianti di risalita che permettono di perseguire obiettivi di sostenibilità economica;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri INTERROGANO il Presidente della Regione e l’Assessore competente per chiedere:
– dettagliate informazioni, alla luce delle dichiarazioni del Consigliere Mazzolini, sulla strategia complessiva degli investimenti nei poli montani del Friuli Venezia Giulia alla luce dei necessari obiettivi di sostenibilità economica ed ambientale;
-ottenere conferma se le dichiarazioni del Consigliere regionale sono in linea con la progettualità in capo a PromoTurismoFVG;
-avere informazioni sui costi di ampliamento del sistema di illuminazione, e dei relativi costi di gestione, della pista di Prampero come prospettato dal Consigliere Mazzolini.

Sergio Bolzonello
Franco Iacop
Enzo Marsilio

Trieste, 6 ottobre 2022

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