Violenza donne: Da Giau (Pd), istituzioni combattano ogni rivolo di cultura retrograda patriarcale

Pubblicato il venerdì 25 Nov 2022

TRIESTE 25.11.22 «I numeri dei femminicidi e della violenza sulle donne in Italia fanno tremare i polsi e anche la nostra regione è tutt’altro che immune. Nonostante le tante iniziative di sensibilizzazione e sostegno alle vittime, i retaggi della cultura patriarcale del passato, si fanno sentire ancora in modo indegno. Mentre ringraziamo le realtà e persone che si spendono nell’arginare la piaga della violenza di genere e le sue conseguenze, come istituzioni dobbiamo fortemente richiamarci al compito di combattere questa retrocultura su tutti i fronti».

Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd) in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Le conseguenze estreme del pensare la donna come bene disponibile, vanno prevenute e scongiurate operando quotidianamente e sistematicamente su ogni rivolo di preconcetto e pregiudizio che, in qualsiasi campo, anche inopinatamente, possa alimentare la corrente di quel pensiero frenando la parità di accesso delle donne in tutti i campi. In questo senso il Consiglio regionale non è stato certo esemplare nell’ennesima bocciatura della doppia preferenza di genere, semi piccolo, non bastevole, ma comunque importante per raggiungere l’obiettivo.» continua Da Giau. «Le donne hanno la tempra per combattere le proprie battaglie di emancipazione dai soprusi culturali e fisici. Lo dimostrano in questi giorni e non solo le donne afghane e le donne iraniane tra tutte, cui va il nostro pensiero oggi, insieme a quello di tutte le vittime della violenza agita e assistita. La loro battaglia deve però essere quella di tutti».

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