Sociale: Celotti (Pd), mancato contrasto povertà, si riprenda in finanziaria

Pubblicato il domenica 30 Lug 2023

30.07.23 «La situazione di povertà economica in cui versano quasi 32 mila famiglie del Fvg (il 5,7%) va affrontata con strumenti e scelte incisive capaci di potenziare il welfare regionale a partire dalla dote famiglia. Un’occasione che purtroppo la Regione ha perso con l’assestamento appena approvato e che dovrà essere ripresa nella prossima manovra finanziaria». Lo afferma la consigliera regionale, Manuela Celotti (Pd).

«Il miliardo di risorse a disposizione con l’assestamento estivo doveva e poteva essere l’occasione per affrontare i bisogni delle famiglie, con attenzione particolare a quelle più fragili. Il Fvg poteva distinguersi e diventare una regione attenta alle diversità sociali. Per farlo il Pd aveva proposto il potenziamento della dote famiglia inserendo una fascia intermedia che rafforzasse l’intervento per i nuclei familiari con un Isee inferiore ai 15mila euro. Avevamo chiesto inoltre l’azzeramento dell’addizionale Irpef a favore di soggetti con redditi fino a 15mila euro, la riduzione dello 0,53% per redditi fino a 28mila euro e la conferma dell’aliquota dell’1,23% ai soggetti con reddito superiore ai 28mila euro. E ancora l’accesso a tutti alla sostenibilità energetica: le misure messe in campo dal centrodestra per garantire alle famiglie l’installazione di impianti fotovoltaici sono state un buco nell’acqua, solo 30milioni dei 100 sbandierati, sono stati spesi proprio perché la norma prevede l’anticipo delle somme necessarie all’intervento. Per ovviare a questa palese disparità avevamo chiesto di anticipare i contributi alle famiglie con Isee inferiore a 30mila euro». Tutte queste proposte, conclude Celotti, «sono state respinte, con il risultato che una Regione con un bilancio ricchissimo ha lasciato sole le famiglie con bilanci in difficoltà».

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