18.01.23 «La sicurezza della strada regionale 35 “Opitergina” va garantita non solo attraverso interventi infrastrutturali, ma anche con un’attività continuativa di controllo della velocità e questo può essere garantito solo attraverso l’installazione di autovelox fissi». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione discussa in 4ª commissione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire gli interventi per la messa in sicurezza della strada regionale 35 “Opitergina”, (viale Treviso a Pordenone).
«La regionale 35 è un’arteria molto trafficata che collega Pordenone a Oderzo e che purtroppo è stata troppe volte teatro di gravi incidenti anche mortali come quello avvenuto lo scorso ottobre nel tratto che collega Pordenone e Prata. Si tratta di un lungo rettilineo che invita a correre e proprio per questo si sono succeduti nel tempo diversi incidenti. È necessario dunque mettere in campo tutti gli espedienti possibili e questo significa che accanto agli interventi di carattere strutturale, come la moderazione del traffico nel tratto urbano di Vallenoncello, è necessario introdurre una modalità di controllo della velocità continuativa, l’incentivo più forte che può spingere gli utenti della strada al rispetto dei limiti di velocità, tutelando la loro sicurezza. Quindi l’iter avviato per la verifica di installazione di un autovelox fisso deve essere veloce e positivo, diversamente il livello di controllo attuabile non potrà mai essere adeguato alla necessità e alla pericolosità di questa strada».
