Scuola: Fasiolo (Pd), contro dimensionamento si rivedano parametri valorizzando minoranze

Pubblicato il martedì 04 Lug 2023

04.07.23 «Il forte dimensionamento che la scuola sta vivendo sia a livello nazionale, sia regionale, in Fvg può essere contrastato attraverso la valorizzazione e l’utilizzo della sua specialità, in particolare delle pluralità culturali data dalle minoranze linguistiche, per mantenere i valori e le ricchezze territoriali attraverso la considerazione di parametri rispetto a quelli nazionali, per l’accorpamento degli istituti. L’auspicio è che in Conferenza delle Regioni il Fvg sia in grado di far valere la nostra situazione e garantire la sopravvivenza dell’offerta formativa». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva quali azioni la Regione intenda attuare al fine di assicurare per l’anno scolastico 2024-2025 la funzionalità delle attuali autonomie scolastiche e il mantenimento dell’offerta formativa erogata sul territorio regionale. «Concordo con la nota dettagliata dell’assessore Rosolen che ha osservato come il 24/25 sarà un anno fondamentale per la scuola, in quanto le novità normative daranno più potere alle Regioni nell’organizzazione della rete scolastica. È qui – osserva Fasiolo – che la nostra Regione dovrà aggiornare le linee per il proprio dimensionamento».

Il Fvg, continua «caratterizzato da aree interne come quelle montane e delle valli, piccole lagune e isole, e alle prese con il problema generalizzato della denatalità, dovrà “giocare” le sue carte per evitare delicati accorpamenti degli istituti al di sotto di determinati parametri. È necessario lavorare anche di concerto con le organizzazione sindacali, tenendo conto che gli accorpamenti paventati porterebbero in molti casi a disagi e smembramento per le comunità di studenti e famiglie e a un preoccupante calo di insegnanti, dirigenti e personale Ata».

 

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…