Sanità: Conficoni (Pd), su punto nascita S.Vito ennesima bugia

Pubblicato il giovedì 16 Nov 2023

16.11.23 «Un nuovo preoccupante attacco alla sanità pubblica pordenonese arriva con l’impegno tradito da parte di Fedriga e Riccardi sul punto nascita di San Vito. Siamo di fronte all’ennesima bugia: avevano garantito in Consiglio che non lo avrebbero chiuso, ora abbiamo un’altra conferma di quanto le loro promesse non valgono nulla». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), in merito alla decisione della Giunta Fedriga di chiudere il Punto nascita dell’Ospedale di San Vito al Tagliamento.

«Visti i numerosi segnali di allarme provenienti dal territorio, in fase di stabilità 2022 avevamo chiesto e ottenuto da parte della Giunta Fedriga la garanzia sul mantenimento di un apprezzato servizio che quest’anno avrebbe superato i 500 parti. Invece anche il punto nascita di San Vito è stato affossato esattamente come la radiologia del Santa Maria degli Angeli a Pordenone, senza dimenticare la sperequazione nell’assegnazione delle risorse che danneggia l’Asfo e i ritardi nella attuazione della rete oncologica regionale. Un quadro davvero preoccupante che attesta come la Giunta regionale stia penalizzando il Friuli Occidentale. Da tempo ripetiamo inascoltati che il primo fattore di crisi del sistema sanitario è la carenza di personale. Dopo essersi lasciati scappare numerosi professionisti senza fare nulla per trattenerli, a San Vito, così come altrove, Fedriga e Riccardi sono ricorsi ai gettonisti, più volte elogiati. Ora ci dicono che non sono affidabili e si arrendono davanti a difficoltà note che potevano e dovevano essere affrontate per tempo. Si avvera così un disegno che, dopo la scelta politica di trasferire il punto nascita di Palmanova a Latisana, molti avevano prefigurato».

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