29.09.23 «Dal centrodestra servirebbe più coerenza e meno opportunismo di facciata. Le case di comunità sono state “subite” dalla Giunta Fedriga fin dalla loro previsione e se a Cordenons ne arriverà una, anche se in un sito infelice, è grazie al Pnrr, non certo a un centrodestra che, sia dalla Giunta sia dal Consiglio, sta svilendo ovunque la sanità pubblica». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando le dichiarazioni del consigliere regionale Carlo Bolzonello (Fp) presidente della 3ª commissione Salute, in merito alle case di comunità.
«La posizione del centrodestra sulle case di comunità, introdotte dall’allora ministro ministro della Salute, Speranza, è stata di assoluta opposizione a partire dall’assessore alla Salute, Riccardi, passando per il capogruppo di Fdi, Giacomello che lo scorso anno, a gennaio del 2022, parlava di «scelta imposta», affermando, attraverso i media che le case di comunità “stanno rientrando dalla finestra, dopo che eravamo riusciti a tenerle fuori dalla porta» ricorda Conficoni. «Oggi, siamo difronte a una palese presa in giro: da un esponente dello stesso centrodestra di cui fanno parte sia Riccardi, sia Giacomelli, sentiamo una storia completamente diversa e la case di comunità, da imposizione nefasta che il centrodestra aveva eliminato, si trasformano in presìdi di sanità pubblica» continua l’esponente dem sottolineando inoltre che «nel caso di Cordenons siamo di fronte a un’occasione mancata, perché, come ha avuto modo di sottolineare anche il circolo del Pd di Cordenons, il sistema resterà frammentato in seguito al mancato accorpamento degli ambulatori specialistici destinati a rimanere nella sede del distretto di via Makò».
