Sanità: Celotti (Pd), Ps Latisana appaltato a medici argentini diventa caso nazionale

Pubblicato il venerdì 22 Set 2023

 

22.09.23 «Pare che il compito principale dei direttori generali delle aziende sanitarie sia affidare all’esterno interi pezzi di servizi, piuttosto che garantire prestazioni e cure ai cittadini attraverso il sistema pubblico. Le disfunzioni create da questo metodo, che sta caratterizzando il governo della sanità da parte della Giunta Fedriga, ora vanno alla ribalta della cronaca nazionale con l’ennesimo caso di appalto, questa volta al pronto soccorso di Latisana». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) che a seguito della trasmissione televisiva “Fuori dal coro”, dedicata ai medici argentini in servizio esterno al Pronto soccorso di Latisana (andata in onda lo scorso giovedì sera su Rete 4) porta la questione in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione con la quale chiede un passo indietro alla Giunta, riaffidando competenze e compiti al servizio sanitario pubblico.

«A fronte della carenza di medici di pronto soccorso a Latisana la scelta è stata ancora una volta di affidarsi a cooperative esterne, questa volta inserendo personale straniero con le ovvie difficoltà di inserimento nel sistema sanitario italiano. Questo ricorso continuo agli affidamenti esterni, oltre a creare forti criticità denunciate dalla trasmissione “Fuori dal coro” e da Aaroi-Emac, rischia di compromettere la capacità di gestione delle aziende» continua Celotti. «Dopo il pronto soccorso di Udine e i 56 milioni di euro della gara di affidamento del servizio di radiologia a Pordenone – conclude – è necessario che si ponga un freno allo smantellamento del sistema pubblico, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti».

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