29.06.22 «Dopo un anno e mezzo senza aver approvato alcun progetto di rigenerazione dell’ex parco di Sant’Osvaldo, ora la Giunta regionale, solo perché tirata per la giacca, si fa avanti con un coinvolgimento che pare essere solo di facciata, nel tentativo di nascondere il tempo perso. Siamo ancora ai blocchi di partenza e senza alcuna progettualità». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a margine dell’incontro tra l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e i soggetti interessati all’operazione di rigenerazione dell’area dell’ex parco di Sant’Osvaldo a Udine.
«Ci è voluto ben un anno e mezzo per convocare la prima riunione con i soggetti istituzionali e le associazioni che operano all’interno del parco, cosa che avevamo chiesto attraverso un ordine del giorno collegato alla legge di stabilità 2021 (approvata a dicembre 2020) e accolto dalla stessa Giunta. Da allora non si è saputo più nulla, salvo arrivare a questa riunione convocata all’ultimo minuto, proprio un paio di giorni prima che la questione approdi in 3ª commissione Salute (domani 30 giugno) e a fronte della richiesta di accesso agli atti che abbiamo presentato proprio per fare chiarezza. Proprio grazie a questo nostro accesso agli atti abbiamo scoperto che non esiste a oggi alcun progetto di fattibilità approvato ( come avrebbe dovuto, da legge regionale)ma solo le “idee progettuali” elaborate dagli studenti dell’università di Udine e delle quali siamo venuti a conoscenza grazie alla stampa, non certo per gentile concessione dell’assessore» commenta Santoro. «Di questo passo, i soldi stanziati a fine 2020, ben 25 milioni, per la rigenerazione dell’ex parco di Sant’Osvaldo rimarranno parcheggiati fino al 2027, alla faccia delle tante parole e dei propositi della Giunta regionale».
