28.07.23 «In cinque anni di governo di centrodestra le cose non sono cambiate: il Friuli Occidentale resta la cenerentola del Fvg. Mentre Udine riceve i soldi per realizzare un centro residenziale per i disturbi alimentari, Pordenone deve accontentarsi di vaghe promesse per il futuro». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) dopo la bocciatura dell’emendamento all’assestamento di bilancio 2023 con cui chiedeva di assegnare anche all’Asfo 1,5 milioni di euro per implementare le attività di gestione, trattamento e cura dei disturbi alimentari.
«Cassando la nostra proposta di stanziare da subito le risorse necessarie ad aprire una seconda struttura nel territorio di competenza dell’Asfo, il centrodestra ancora una volta ha penalizzato la Destra Tagliamento» accusa Conficoni. «I disturbi del comportamento alimentare sono in costante crescita e colpiscono anche giovani e giovanissimi. Poiché il Friuli Venezia Giulia è sprovvisto di centri residenziali, in alcuni casi chi è affetto da queste patologie deve recarsi fuori regione per ricevere adeguata assistenza. Certo, la volontà di colmare la lacuna è un fatto estremamente positivo, peccato che ancora una volta, chi governa questa regione abbia deciso di lasciare fuori dalla partita Pordenone. Una scelta fatta dalla Giunta Fedriga e sostenuta dai consiglieri di centrodestra, tra cui, spiace constatarlo, anche quelli eletti nel territorio pordenonese dove operano professionisti di grande valore che non avranno per ora strumenti ulteriori per rispondere a questa problematica diffusa. Ancora una volta ci si accontenta di impegni generici dell’assessore Riccardi a svolgere future ricognizioni prive di alcuna garanzia. Non è certo con atteggiamenti dilatori e rinunciatari che possiamo limitare la sperequazione che penalizza il Friuli Occidentale, aggravata dalla pessima gestione al risparmio di Polimeni».
