07.11.23 «Il collegamento per raggiungere l’abitato e il tempio ossario di Timau non verrà realizzato prima del 2025. Fino ad allora resterà, con buona pace di cittadini e turisti, la situazione di disagio causata dalla viabilità provvisoria realizzata dopo che la furia della tempesta Vaia, nell’ottobre del 2018, distrusse il vecchio ponte sul torrente But». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire le tempistiche per la conclusione dell’intervento per la ricostruzione del ponte sul torrente But in Comune di Paluzza.
«A cinque anni dalla tempesta Vaia e a fronte di una serie di opere già realizzate da tempo, la zona del But, con l’abitato di Casteons, resta indietro. Dopo l’emergenza iniziale non ha infatti ricevuto la stessa attenzione e rispetto date ad altre aree. Siamo consapevoli che i soldi del Vaia dovevano e potevano essere stanziati prima, considerato come sono stati utilizzati quei fondi anche dove la tempesta non si è abbattuta. Un esempio è quello della strada tra Val Collina e il rifugio Marinelli messa in sicurezza con soldi Vaia anche se la tempesta in quella zona non ha fatto danni». Secondo Mentil «si è perso tempo rispetto a risposte che potevano essere date ben prima, come è successo altrove e visto che non solo i soldi stanziati per il Vaia ci sono sempre stati, ma le disponibilità economiche della Regione e quindi tutte le recenti manovre non sono mai state tanto ricche».
