07.09.22 «I temi della mobilità sostenibile e del cicloturismo, che portano con sé salute e tutela ambientale, restano tra le promesse mancate della Giunta regionale. Dopo essere caduto nel vuoto l’impegno ad avviare i lavori entro l’estate dello scorso anno, la ciclovia del Livenza resterà ancora a lungo un’incompiuta che continua a suscitare, purtroppo, solo delusione. I cittadini, infatti, dovranno aspettare il prossimo anno per vedere pubblicata la gara di appalto, sperando che i tempi annunciati questa volta vengano rispettati». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione discussa in 4ª commissione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire le tempistiche di avvio dei lavori della ciclovia del Livenza.
«Non si può che esprimere delusione per la conferma del grave e imbarazzante ritardo accumulato da un’opera infinita che è stata trascurata prima dalla provincia di Pordenone, poi dalla Regione. L’inerzia di questi enti ha obbligato a rifare la procedura espropriativa avendo finora buttato via fin troppo tempo. Grazie al pressing di cittadini e amministratori locali, dopo un lungo stop, nel 2020 l’iter era finalmente ripreso, ma di fatto si è subito nuovamente arenato, come dimostra la mancata pubblicazione della gara di appalto» continua Conficoni.
«Il cronoprogramma pubblicizzato dall’assessore oltre due anni fa è stato del tutto disatteso e questo sta generando insoddisfazione e amarezza dei cittadini che da troppo tempo aspettano la realizzazione di quest’opera il cui primo progetto risale a 27 anni fa. L’intervento ha una valenza sia per la sicurezza, sia per la promozione del cicloturismo. L’auspicio, dunque, è che gli espropri ancora in corso nel Comune di Fontanafredda vengano perfezionati quanto prima in modo tale da non fare altre brutte figure».
