Migranti: Moretti (Pd), Fedriga ribalta realtà

Pubblicato il lunedì 25 Set 2023

«Chieda al Governo di chiudere il Cpr di Gradisca e aprirlo dove sono i sindaci a chiederlo»

TRIESTE 25.09.23 «Continuare a ripetere una cosa falsa non la renderà vera. Fedriga insiste nel ribaltare la realtà: l’accoglienza diffusa, contrariamente a quanto racconta, dove è stata fatta senza pregiudizi ha funzionato. Quello che non sta funzionando è proprio il Cpr: ad esempio, quello di Gradisca sta avendo da anni un impatto negativo». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga riguardo all’emergenza migranti.

«È assurdo sostenere che il Cpr di Gradisca sia un luogo sicuro: Fedriga ha evidentemente la memoria corta, dimenticando i casi di ordine pubblico (dai materassi bruciati ai casi di autolesionismo, alle persone scappate nei cortili e nelle vigne gradiscane, ai morti che vi sono stati) avvenuti negli scorsi anni e legati alla presenza del Cpr».

Due anni fa, ricorda Moretti, «gli allora sindaci dei capoluoghi (da Fontanini a Ciriani, a Ziberna e Dipiazza) all’unisono volevano la presenza del Cpr sui propri territori. Tutto dimenticato? Se è così, Fedriga chieda ai ministri dell’Interno e della Difesa di chiudere il Cpr di Gradisca e aprirne uno tra Pordenone, Trieste o Gorizia». Inoltre, aggiunge Moretti, «Fedriga dimentica l’enorme impiego forze dell’ordine sottratte al territorio che il Cpr comporta, tema più volte denunciato dal sindacato di Polizia Siulp. Analogo discorso per il Cara, di cui nessuno parla, che per Gradisca rappresenta un vulnus che va risolto. Affronti questi temi Fedriga, invece di difendere l’indifendibile».

 

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…