29.08.23 «Quello che a Fedriga manca, rispetto al tema dei migranti, è il coraggio che altri, come in Veneto Zaia e il sindaco di Treviso Conte, hanno avuto nell’uscire da posizioni ideologiche classiche della Lega salviniana e della destra su un tema epocale come quello dell’immigrazione». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti intervenendo nel dibattito sul tema migranti in Friuli Venezia Giulia.
«Non servono toppe, che a volte sono peggio del buco, ma un approccio diverso. L’hotspot non può essere la soluzione, ammassare persone in un unico luogo è sbagliato per un tempo indeterminato, nonostante esempi come quello del Cara di Gradisca parlino chiaro, Fedriga e i suoi consiglieri si ostinano a seguire una propaganda e ideologie che partono dal livello nazionale. Peccato che l’unico risultato di questi mesi di governo Meloni, dopo aver promesso in campagna elettorale blocchi navali e chiusura delle frontiere, è che gli ingressi in Italia sono triplicati rispetto allo scorso anno. Il tema è complesso e come tale va trattato, senza slogan che finora si sono rilevati inefficaci. L’accoglienza diffusa, al di là di quello che afferma il centrodestra, invece, ha funzionato in buona parte del territorio e in quelle amministrazioni locali che si sono impegnate in tal senso, rappresentando un’esperienza positiva, tanto che lo stesso presidente del Veneto Zaia e il sindaco di Treviso Conte hanno preso una posizione chiara affermando pubblicamente che accogliere sul territorio pochi immigrati per paese, sia più funzionale di un ammasso di tante persone in singole strutture. Fedriga abbia lo stesso coraggio del suo collega Zaia».
