Infrastrutture: Moretti (Pd), Regione eviti impatti negativi dei lavori Fs per aeroporto Venezia su sviluppo progetti in Fvg

Pubblicato il venerdì 01 Lug 2022

01.07.22 «L’opera pubblica prevista all’interno dei lavori per le Olimpiadi invernali del 2026 e finanziati dal Pnrr relativa al collegamento ferroviario tra la linea Trieste-Venezia Mestre e l’aeroporto Marco Polo di Venezia rischia di essere davvero un tappo alla possibilità di sviluppo infrastrutturale e trasportistico del Fvg. Non solo per l’inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza tra Trieste e Venezia, ma anche rispetto agli investimenti previsti all’aeroporto del Fvg. La Giunta Fedriga non può fare la parte dell’osservatore inerme, ma intervenga a tutela dello sviluppo della nostra regione, evitando che sia penalizzata a livello infrastrutturale». A chiederlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti che attraverso un’interrogazione alla Giunta regionale chiede se e come la Regione intenda intervenire per monitorare la situazione degli interventi sulle infrastrutture ferroviarie sulla tratta Trieste-Venezia, a tutela di quelli previsti sull’aeroporto del Fvg.

«L’intervento programmato sul “Marco Polo” prevede un investimento di ben 644 milioni di euro (coperti dal Pnrr), quindi con tempistiche ben scadenziate e a oggi inderogabili, con chiusura dell’opera entro il 2026. Oltre a collegarsi con il sistema ferroviario metropolitano regionale, in prospettiva i lavori sull’aeroporto di Venezia integreranno la linea alta velocità/alta capacità Venezia Trieste. L’eventuale sviluppo della linea ferroviaria verso il “Marco Polo”, con i convogli deviati dall’attuale linea Venezia Mestre-Trieste, causerà inevitabili ed evidenti allungamenti dei tempi di percorrenza, che mal si conciliano con l’attuale ammodernamento (illustrato nei mesi scorsi da RFI alla IV Commissione del Consiglio regionale) finalizzato invece ad accorciare i tempi di percorrenza, con ipotesi progettuali già oggetto di contestazioni e contrarietà sia per quanto riguarda l’abitato di Latisana, sia il Carso, con un’ipotesi di galleria di circa 20 chilometri che sventrerebbe il Carso, fino ad Aurisina». Ma un’ulteriore preoccupazione, continua Moretti, «riguarda l’aeroporto del Fvg: il timore è che quest’opera metta una pietra tombale sulle potenzialità di sviluppo dello scalo di Ronchi dei Legionari, dopo gli ingenti investimenti realizzati dalla Regione in primis, e i sacrifici subiti durante il periodo pandemico».

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