Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Partito Democratico) annunciando il deposito di un’interrogazione sui tempi di realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna a Pordenone.
“Per spingere la competitività del sistema produttivo – prosegue il consigliere – bisogna modernizzazione la rete infrastrutturale a partire dalla soluzione del nodo di ponte Meduna in corrispondenza del quale ogni giorno si formano lunghe code. Dopo che la Giunta Tondo nel 2008 distrasse i fondi stanziati da Illy, finalmente alla fine del 2020 il presidente Fedriga ha restituito il maltolto, assegnando al Comune di Pordenone un contributo di 20 milioni di euro per realizzare l’opera”.
“Peccato – continua Conficoni – che dopo avere chiesto i fondi, l’assessore Amirante si sia accorta di non essere in grado di portare avanti l’iter e dopo due anni di nulla abbia restituito soldi e competenza alla Regione. L’annunciato avvio dei lavori nel 2026, 5 anni dopo l’esito del concorso di progettazione, conferma quanto a lungo l’intervento sia rimasto bloccato. Che a occuparsene a Trieste sia chi ha sbagliato a Pordenone non è certo rassicurante”.
Il consigliere quindi conclude: “Abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere il cronoprogramma dettagliato del nuovo ponte in modo tale da poter verificare tempestivamente il rispetto dei tempi previsti”.