06.06.23 «Il deficit di modernizzazione infrastrutturale di cui soffre il Friuli Occidentale va affrontato non solo attraverso interventi sulle arterie stradali, ma anche con i necessari investimenti sul ferro, in particolare su realtà come l’Interporto di Pordenone per sostenere la sua piena operatività». Lo sostiene il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di conoscere il cronoprogramma dettagliato delle azioni previste per potenziare l’Interporto di Pordenone.
Conficoni sottolinea in particolare «la soppressione del collegamento con Duisburg, che ha interrotto il virtuoso percorso di crescita del terminal intermodale, richiama l’attenzione sulla necessità di accelerare gli interventi volti a rafforzare il polo logistico già finanziati. E’ altresì fondamentale stanziare i fondi che servono per realizzare la stazione elementare, in modo tale da migliorare la connessione con la linea ferroviaria Venezia-Udine. Il Friuli occidentale deve dotarsi di robuste infrastrutture per poter mantenere efficiente la vocazione industriale cercando di colmare, nei prossimi anni, il gap che lo distingue in negativo dal resto della Regione. Sostenere l’attività dell’Interporto incoraggiando il trasporto delle merci su rotaia è un modo intelligente di favorire uno sviluppo sostenibile dell’area del pordenonese»
