11.10.23 «Seppur scongiurata la cessione di Electrolux a Midea, i problemi sullo stabilimento di Porcia sono tutt’altro che superati. La situazione di sofferenza, con il calo di volumi getta un’ombra sulle prospettive future. La Regione alzi la guardia e, insieme al Governo, lavori a un progetto di rilancio del settore e di difesa di un’industria simbolo della crescita economica del Fvg». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione, discussa oggi in 2ª commissione, attraverso la quale chiedeva alla Giunta di intervenire sulla situazione di difficoltà dello stabilimento Electrolux di Porcia (Pn).
«Dopo la “golden power” che avevamo sollecitato e il Governo ha comunicato di voler esercitare, le incertezze sono ancora molte, alimentando le preoccupazioni per i livelli occupazionali che vanno assolutamente salvaguardati. Esaurita la cassa integrazione, il contratto di solidarietà sta evitando gli esuberi ma è fondamentale intervenire per limitarne l’impatto sui salari e la durata nel tempo. Su questo – sostiene Conficoni – Regione e Governo dovrebbero lavorare insieme a una politica che favorisca la ripresa del comparto, tutelando non solo lo stabilimento di Porcia e la presenza del “bianco” in Italia. In questo senso è giunto il momento che annunciati sostegni alla filiera degli elettrodomestici promessi dal Governo non vengano ulteriormente dilazionati. Nonostante la congiuntura negativa, poi, non passa inosservato che Haier, con il marchio Candy, stia aumentando il fatturato mentre Electrolux è in difficoltà. Siamo davvero sicuri che la multinazionale svedese stia adottando una strategia industriale adeguata? Già dieci anni fa volevano chiudere lo stabilimento di Porcia, salvato grazie a una diffusa mobilitazione. Stiamo attenti a che non vogliano spegnere progressivamente la luce».
