Illuminazione pubblica: Conficoni (Pd), Regione sostenga efficientamento energetico per garantire risparmio e sicurezza

Pubblicato il martedì 23 Ago 2022

23.08.22 «Tragedie come quelle di Porcia ci lasciano nel dolore e nello sgomento e il primo pensiero va alla vita strappata a un giovane ragazzo e alla famiglia segnata per sempre. Accanto alla tristezza profonda deve esserci l’azione forte di chi governa la Regione affinché non lasci i sindaci di fronte alla difficile scelta tra sicurezza e risparmio, che li spinge a spegnere le reti di illuminazione pubblica in seguito al rincaro delle bollette. Queste due ragioni possono essere coniugate promuovendo l’efficientamento energetico dei punti luce nei Comuni in modo tale da garantire strade illuminate e quindi più sicure a costi contenuti». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine dell’incidente stradale avvenuto a Porcia, nel quale ha perso la vita un giovane quindicenne.

«Dopo l’accertamento dello stato di ubriachezza all’origine della tragedia che ha strappato ai genitori il loro figlio e scosso l’intera comunità, molti primi cittadini hanno rivendicato la necessità di quadrare i conti assumendo provvedimenti tampone come lo spegnimento durante la notte dell’illuminazione pubblica. La crisi in atto, tuttavia, va affrontata soprattutto in modo strutturale privilegiando la diffusione delle energie rinnovabili e il risparmio energetico» afferma Conficoni. «Per sensibilizzare la Giunta ad agire in questa direzione – ricorda il consigliere dem – lo scorso marzo abbiamo chiesto quanti punti luce sono attivi in Friuli Venezia Giulia, la diversa tipologia delle lampade installate, il risparmio energetico ed economico derivante da una eventuale riconversione a led dell’intera rete nonché se vi sia l’intenzione di incentivare questa virtuosa innovazione tecnologica. A quasi sei mesi di distanza, però, non solo l’interrogazione non ha avuto risposta ma la maggioranza di centrodestra ha anche bocciato l’emendamento presentato durante la discussione dell’ultimo assestamento di bilancio per finanziare l’iniziativa». Infine, annuncia Conficoni, «convinti che coniugare le ragioni del risparmio energetico con quelle della sicurezza sia il modo migliore di affrontare l’emergenza ed evitare che possa ripetersi in futuro, riproporremo la richiesta alla prima occasione utile».

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Nicola Conficoni

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