Giornata Memoria: Moretti (Pd), dare per scontato antisemitismo è errore più grande

Pubblicato il giovedì 27 Gen 2022

27.01.22 «Il ricordo delle persecuzioni e dello sterminio del popolo ebraico, dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, di omosessuali, disabili e “diversi” non deve e non può essere dato per scontato. Farlo significherebbe pensare che l’antisemitismo sia del tutto sparito e che non potrà mai più accadere qualcosa del genere. Questo è l’errore più grande che potremmo fare». Lo afferma il capogruppo del Pd, Diego Moretti, in occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto e istituzionalizzata anche dal Parlamento come “Giorno della memoria” con la legge 211 del 2000.

«Se da un lato vanno contrastati con forza gli atteggiamenti antisemiti e razzisti tutt’ora presenti nelle nostre comunità, dall’altro vanno stigmatizzate e condannate “senza se e senza ma” le affermazioni di chi, come alcuni no vax, cercano di assimilarsi o paragonarsi con le vittime di una delle peggiori tragedie della storia dell’umanità. Usare la Giornata della Memoria per proteste come quelle no vax è un ulteriore oltraggio a chi quelle persecuzioni le ha subite e le ha vissute, direttamente o indirettamente, sulla propria pelle».

 

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Diego Moretti

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