Fine anno: Da Giau (Pd), doppia preferenza rigettata 3 volte, responsabilità pesa su cdx

Pubblicato il martedì 20 Dic 2022

20.12.22 «La doppia preferenza non è mai stata un interesse del centrodestra, né quest’anno, né tantomeno nel corso di tutta la legislatura. Non basta e non serve il semplice rammarico, le troppe occasioni volutamente perse ci fanno restare fanalino di coda tra le regioni italiane per presenza femminile nella massima istituzione e questa responsabilità pesa sul centrodestra». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), in qualità di membro dell’Ufficio di presidenza a margine della conferenza stampa di fine anno che si è tenuta oggi in Consiglio regionale.

«Il rigetto per ben tre volte dell’introduzione della doppia preferenza di genere nel corso di questa legislatura, non può essere liquidato dal presidente del Consiglio con una semplice espressione di dispiacere, né essere imputato a una mancata volontà di accordo su altre modifiche della legge elettorale da parte delle opposizioni, dopo che anche la presidente della Commissione regionale pari opportunità (Crpo Fvg) Marcolin lo ha giudicato assurdo».

«Il Fvg è tristemente fanalino di coda tra le regioni nel recepimento della doppia preferenza di genere, se ci fosse stata reale condivisione del valore ideale e della necessità di accogliere la proposta legislativa, nulla avrebbe impedito di agire a prescindere dal tirare in ballo questioni di numero di mandati, incandidabilità, listini, ripartizione di seggi tra maggioranza e minoranze. È sempre stato evidente che nel prospettare modifiche della legge elettorale in tal senso, gli interessi della maggioranza di centrodestra fossero altri e che la promozione della presenza femminile in Consiglio regionale sia stata usata come merce di scambio anziché riconosciuta come doverosa».

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