Ferrovie: Conficoni (Pd), dopo 5 anni di cdx, potenziamento rete Friuli occidentale ancora lontano dalla realtà

Pubblicato il mercoledì 11 Gen 2023

 

TRIESTE 10.01.23 «Dopo cinque anni di governo del centrodestra in Regione, il potenziamento della rete ferroviaria nel Friuli Occidentale è purtroppo ben distante dall’essere realtà». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta alla sua interrogazione, discussa oggi in 4ª commissione, attraverso la quale chiedeva di chiarire lo stato dell’implementazione della rete ferroviaria nel territorio del Friuli Occidentale.

«La legislatura sta per finire senza che gli interventi per il potenziamento per la rete ferroviaria nel Friuli Occidentale siano stati attuati. Per quel che riguarda l’elettrificazione della linea Casarsa-Portogruaro, se non ci saranno ulteriori slittamenti dovremo aspettare il 2025, mentre per la Sacile-Gemona c’è un’apertura intermedia annunciata entro il 2024 fino a Pinzano». Inoltre, commenta, «sull’interporto di Pordenone non ci sono rassicurazioni e non c’è nemmeno una data entro la quale verrà finanziata la realizzazione della stazione elementare necessaria ad agevolare la movimentazione delle merci».

Secondo Conficoni, «il nulla di fatto è decisamente insoddisfacente a maggior ragione perché si inserisce in un quadro deludente che riguarda in generale la modernizzazione delle infrastrutture della Destra Tagliamento. La rete viaria non ha fatto i necessari passi avanti, smentendo le promesse: la bretella sud di Pordenone è in grave ritardo e si rischia di finire la legislatura senza che il nastro sia stato tagliato, abbiamo inoltre perso tempo preziosissimo per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna. E ancora la messa in sicurezza sulla strada statale 13 su nodi come quello di Casarsa, il passaggio a livello di Sacile e le rotatorie da realizzare lungo il tracciato per fluidificare il traffico. Inoltre la gronda Nord voluta dal sindaco di Pordenone Ciriani e su cui il Pd non è d’accordo, non è stata finanziata e non è ancora stato presentato lo studio di fattibilità per la Cimpello-Sequals-Gemona. E infine la mobilità ciclabile, come la ciclovia del Livenza che aspetta un completamento da decenni. Siamo di fronte a cinque anni di propaganda senza riscontri concreti, un pessimo servizio a cittadini e imprese di un territorio che merita maggiore attenzione».

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Nicola Conficoni

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