09.04.24 «Le buone pratiche tra le autonomie locali ci sono sicuramente e va bene premiarle. Ma questo non va usato per nascondere la realtà sulle molte, troppe difficoltà che da molto tempo devono affrontare i piccoli e medi Comuni». Lo afferma il consigliere regionale Francesco Martines (Pd) replicando alle affermazione dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che questo pomeriggio è intervenuto a Udine, nella sede di Confindustria Udine, all’incontro “Il valore generativo del cambiamento: buone pratiche di innovazione nella pubblica amministrazione”, evento che ha ricompreso anche la seconda edizione di “Premio NuovaPa Fvg. I Comuni e le Comunità del Fvg per il miglioramento e l’innovazione”.
«La realtà alla quale è strettamente necessario dare risposte è quella di Comuni con forti carenze di personale e ingenti somme a disposizione proprio per i contributi erogati, ma che per la loro situazione (in particolare degli uffici più strutturati come quelli tecnici e quelli finanziari) non riescono a spendere, non garantendo di fatto la realizzazione di importanti opere pubbliche e la conseguente attivazione di economie sui territori e tra le imprese. A questa mancanza di personale stanno ovviando diversi amministratori e sindaci, assumendosi responsabilità di competenza delle posizioni organizzative» accusa Martines, sostenendo che «la riforma ha prodotto finora solo un piccolissima manciata di Comunità volontarie, nelle quali il funzionamento non è nemmeno a pieno regime. La verità, di cui è bene che Roberti prenda atto in fretta, è che la controriforma degli enti locali ha fallito come ha confermato lo scorso ottobre il referto della Corte dei conti». Infine, conclude Martines, «per quanto riguarda il lavoro della fondazione Compa Fvg, si tratta di un progetto di cui il Consiglio regionale non è nemmeno a conoscenza e non siamo nemmeno sicuri che nel breve e medio termine risolverà i problemi dei piccoli Comuni».
