04.10.22 «La situazione di siccità da una parte e le forti dispersioni idriche di circa il 40 per cento dall’altra, stanno mettendo in crisi il sistema idrico, fatto da una rete di condutture di scarsa qualità e obsolescente. In ballo c’è un’istanza di contributo che l’Ausir ha presentato al ministero per intervenire sulle reti di distribuzione dell’acqua e ridurre le perdite, del valore di circa 48milioni, non ancora finanziato. È necessaria dunque un’azione della Regione per perseguire questo intervento e parallelamente l’elaborazione e l’attuazione di un Piano pluriennale straordinario finalizzato a contenere le perdite». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione alla Giunta regionale chiede di chiarire quali siano le iniziative per preservare l’acqua riducendo gli sprechi.
«La situazione delle condutture è nota da tempo, ma la recente grave siccità ha richiamato l’attenzione sulla necessità di preservare con maggiore vigore la risorsa idrica, la cui disponibilità non dobbiamo dare per scontata. È necessario dare forza e sostegno all’impegno che i gestori stanno dimostrando nel voler colmare le lacune del sistema di distribuzione, anche con la recente costituzione della rete di imprese del servizio idrico integrato. Gli interventi dei gestori, seppur tempestivi, sono spesso avviati per far fronte a situazioni di emergenza, con conseguenti disagi ai cittadini, per interventi non pianificati e programmati. Ed è per questo che oltre a sostenere il finanziamento ministeriale, è necessario elaborare un Piano pluriennale straordinario finalizzato a contenere le perdite. Dopo le risultanze del tavolo tecnico riunitosi durante l’estate, alla Giunta Fedriga chiediamo anche di chiarire se e quali iniziative intende assumere sul delicato versante dei pozzi artesiani».
