Emergenza abitativa: Conficoni (Pd), rigenerare immobili demaniali inutilizzati

Pubblicato il mercoledì 22 Nov 2023

16.11.23 «Le difficoltà a trovare alloggi in affitto a Pordenone sta penalizzando lavoratori, imprese e famiglie disagiate. La Regione Fvg verifichi come mai alcuni immobili di proprietà del demanio in via San Quirino e via Chiaradia sono inutilizzati da molto tempo e valuti, di concerto con il Comune, la possibilità di acquisirli e rigenerarli per incrementare l’offerta». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), annunciando la presentazione di un’interrogazione per chiedere al presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga se intende affrontare l’emergenza abitativa nel capoluogo del Friuli Occidentale favorendo la rigenerazione del patrimonio demaniale inutilizzato.

«I dati proposti durante un recente convegno promosso dalla fondazione Well Fare hanno confermato la necessità di affrontare l’emergenza abitativa con un’ottica di priorità. Oltre due anni dopo l’inaugurazione elettorale, però, Casa San Quirino, ristrutturata dal Comune grazie a un contributo concesso dalla Regione Fvg quando a Trieste governava il centrosinistra, è ancora chiusa. Riutilizzare il patrimonio immobiliare degradato e dismesso, a maggior ragione se di proprietà pubblica, è una strada intelligente per aumentare l’offerta di alloggi a prezzi calmierati, evitando il consumo di suolo e favorendo il decoro urbano. In via San Quirino e via Chiaradia insistono due edifici del Demanio militare disabitati ormai da molti anni. Di qui l’interrogazione rivolta al presidente Fedriga per chiedere se vi siano delle prospettive per superare questa situazione ovvero se intende acquisire gli immobili per promuovere interventi di ristrutturazione o nuova costruzione da destinare all’edilizia sovvenzionata o all’housing sociale. Alla Giunta abbiamo anche domandato notizie sullo stabile diroccato in vial Rotto presso la cittadella della salute di cui due anni fa era stata avviata la procedura di sdemanializzazione attraverso il coinvolgimento della Commissione Paritetica».

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