Edilizia scolastica: Pozzo-Martines (Pd), Regione sostenga scuola media San Giorgio

Pubblicato il mercoledì 24 Apr 2024

 

SAN GIORGIO DI NOGARO 24.04.24 «Garantire l’immediato e il prossimo futuro alla scuola media Nazario Sauro di San Giorgio, è un’azione necessaria quanto attesa da tutta la comunità per permettere la permanenza degli studenti sul territorio. La Regione Fvg risponda all’appello e sostenga questo polo strategico nel panorama della formazione scolastica regionale in un Comune dove è presente anche l’istituto tecnico Malignani e il Centro provinciale per l’istruzione adulti». Lo affermano i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd) a margine dell’assemblea pubblica indetta dal Comune di San Giorgio di Nogaro per discutere della messa in sicurezza della scuola media Nazario Sauro, alla quale hanno preso parte.

«Le disponibilità finanziarie della Regione Fvg – spiegano Pozzo e Martines – sono decisamente ampie, con un bilancio, approvato pochi mesi fa, che conta miliardi di euro con provvedimenti anche singoli di centinaia di milioni. Ricordiamo, per esempio i quasi 200 milioni che abbiamo condiviso sul fotovoltaico. Riteniamo quindi che ci siano tutte le possibilità per venire incontro alle necessità economiche per intervenire su questo specifico caso, nell’assestamento di bilancio estivo oppure nella prossima legge di stabilità, garantendo al Comune di San Giorgio, dopo il primo intervento di puntellamento, le risorse per costruire una scuola nuova oppure quelle necessarie per il consolidamento dell’attuale edificio». «Partecipando all’assemblea pubblica – continuano i due esponenti dem – abbiamo appreso che il Consiglio comunale di San Giorgio ha votato all’unanimità, a inizio aprile, una mozione che impegna a procedere al più presto con l’intervento di puntellamento della scuola e impegna a mantenere i ragazzi nelle strutture del comune di San Giorgio, come auspicato e richiesto da genitori e docenti intervenuti ieri. Doverosa è stata la presenza a questo momento di condivisione decisamente partecipato dalla popolazione, ma non invece dai rappresentanti della maggioranza regionale di centrodestra: speriamo sia stata casuale altrimenti non sarebbe un bel segnale di ascolto davanti a un problema che riguarda la scuola e che quindi, deve essere sempre considerato come prioritario».

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