Ddl Zan: Da Giau (Pd), testo già corretto grazie a confronto

Pubblicato il venerdì 25 Giu 2021

25.06.21 «Lo squadrismo sul ddl Zan va evitato anche con la corretta informazione e non continuando ad affermare che il suo dettato normativo limita la libertà di espressione. Il testo del ddl Zan uscito dalle Camere ha già corretto, grazie al confronto e alla giusta attività di mediazione, la formulazione dei primi articoli che faceva riferimento alla propaganda di idee, limitandosi a perseguire l’istigazione agli atti di discriminazione e alla violenza per motivi legati a sesso, genere e identità sessuale». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau commentando le dichiarazioni del presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga riguardo al Ddl Zan.
«Se il tema resta una formulazione da alcuni ritenuta interpretabile dell’articolo 4, che fa proprio salva la libertà di opinione e espressione della stessa, i motivi di opposizione sono facilmente superabili e gli organi preposti al vaglio della costituzionalità della legge non mancherebbero comunque di rilevare la cosa. Se la critica si rivolge al tema del coinvolgimento delle scuole, va chiaramente detto che esse sono semplicemente citate tra le istituzioni che possono approfondire i temi della giornata contro l’omofobia. Tale possibilità è condizionata, come qualsiasi altra attività della scuola, alla volontà espressa dal consiglio di istituto, inserita nel piano dell’offerta formativa e sottoscritta dalle famiglie col patto di corresponsabilità».

Ne parlano

Chiara Da Giau

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Chiara Da Giau
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