18.10.22 «Le promesse, fatte dal presidente Fedriga durante la campagna elettorale ad Azzano Decimo, sono rimaste ferme al palo e i ristori per gli ingenti danni causati dal maltempo nell’agosto del 2021 nel territorio della bassa pordenonese non arrivano. Non si sono visti in occasione del ricco assestamento estivo, nonostante la nostra richiesta, e continuano a non vedersi». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale se intenda intervenire con azioni di ristoro per i danni provocati dagli eventi meteorologici calamitosi che si sono abbattuti nell’agosto del 2021 nel territorio della bassa pordenonese.
«Dopo che la Protezione civile nazionale aveva negato lo stato di emergenza, lo scorso mese di maggio il presidente Fedriga aveva illuso i danneggiati impegnandosi a trovare le risorse per gli indennizzi nell’assestamento di luglio. Ma di quella promessa non si vede traccia nonostante la legge regionale in materia contempla esplicitamente la possibilità di intervento. Previsione, questa, che trova conferma non solo nell’emanazione di alcuni regolamenti ma anche sul sito della Protezione civile del Fvg: “Sebbene diversi procedimenti di ristoro danni finora attivati abbiano visto la partecipazione finanziaria dello Stato per la gravità raggiunta dagli eventi calamitosi – si legge sul web – bisogna tener ben presente che per questa Regione la materia riveste particolare importanza” e che “alla fine degli anni ’90 la legge regionale in materia di protezione civile è stata notevolmente ampliata proprio in relazione all’attività di ristoro danni». Insomma, conclude Conficoni, «gli strumenti ci sono e le promesse pure, per questo chiediamo di fare chiarezza sulla reale volontà di mantenerle».
