06.11.23 «Il tessuto di Associazioni culturali del nostro Fvg è particolarmente ricco e per questo va sostenuto convintamente, incentivando le sinergie con il territorio. É positiva l’anticipazione dei bandi cultura e il rafforzamento di quelli triennali ma preoccupa l’ampliamento della platea che rischia di penalizzare la qualità dell’offerta culturale». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd), a margine dell’apertura degli Infoday Fvg, oggi nell’auditorium Comelli nella sede della Regione a Udine.
«Lo sforzo da parte della Regione di approvare i bandi in anticipo rispetto agli anni scorsi per consentire alle associazioni beneficiarie di avere contezza di essere finanziate fin dall’inizio del 2024 è certamente apprezzabile. Così come lo è l’aver tenuto in considerazione una serie di nostre proposte migliorative. Valido anche il dichiarato obiettivo di rafforzare i bandi triennali, utile per dare solidità alla qualità dei progetti e le ricadute. Tuttavia desta preoccupazione la novità recente introdotta che consentirà la partecipazione ai bandi annuali anche alle associazioni e alle fondazioni che nello statuto non hanno una finalità culturale o artistica esclusiva o prevalente. Scelta che se amplia di molto i possibili beneficiari, rischia di abbassare la qualità e penalizzare le associazioni culturali» dichiara Pozzo. «Quello che invece chiediamo è il rafforzamento delle sinergie con il territorio nei vari settori in modo da rendere la cultura un volano e superare un modello da compartimento stagno. E infine ridurre la mole burocratica che le associazioni segnalano per accesso e rendicontazione».
