CELOTTI: Perché l’ASUFC non ha attivato la procedura per il rimborso delle prestazioni effettuate con ricorso al privato?

Pubblicato il martedì 19 Mar 2024

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Perché l’ASUFC non ha attivato la procedura per il rimborso delle prestazioni effettuate con ricorso al privato?

RICORDATA l’interrogazione dd. 18/09/2023 sul diritto sancito dalla LR n. 7/2009 sul rimborso ai cittadini per le prestazioni effettuate in modo privatistico da parte dei cittadini che hanno urgenza di ottenere le prestazioni sanitarie prescritte, ma che non trovano risposta nel sistema pubblico e/o nel privato accreditato, andando così ad aumentare la quota di spesa out of pocket;
CONSIDERATO che questa situazione crea una disparità sociale inaccettabile fra chi ha la disponibilità economica per sopperire ai ritardi del sistema pubblico e chi non ce l’ha ed è costretto a rinunciare alle cure;
RICHIAMATO l’articolo 12 della LR n. 7/2009 e, in particolare che spetta ad ogni singola azienda sanitaria mettere in atto la procedura per il riconoscimento della spesa sostenuta dai cittadini e la conseguente erogazione del rimborso;
RILEVATO che sul sito dell’ASUFC non si trova la relativa informativa al cittadino o la modulistica e che diversi cittadini riferiscono che l’URP dell’azienda sosterrebbe che i “rimborsi non sono autorizzabili perché manca la procedura aziendale”;
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale,
INTERROGA
il Presidente della Regione per sapere se corrisponde al vero che l’ASUFC non autorizza i rimborsi perché non ha definito la relativa procedura.

Manuela CELOTTI

Presentata alla Presidenza il 18/03/2024

1125 - CEL IRI Rimborsi 18_03_2024

Ne parlano

Manuela Celotti

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