Caro energia: Gruppo Pd, Regione preveda nuova linea di ristori per imprese in difficoltà

Pubblicato il mercoledì 09 Feb 2022

09.02.22 «La misura regionale che destina 14 milioni di euro di fondi statali come ristori alle imprese del comparto turistico e a quelli affini è certamente condivisibile. Ma accanto a questa azione, considerata anche l’abbondanza di risorse a disposizione della Regione, è assolutamente necessario rivolgere attenzione alle molte attività economiche messe a dura prova dalla crescita abnorme dei costi dell’energia e delle materie prime». Lo affermano i consiglieri regionali del Pd che, con la firma anche degli altri consiglieri di opposizione, hanno promosso l’audizione degli assessori Bini e Scoccimarro, di categorie economiche, sindacati e associazioni di consumatori, che si terrà venerdì in 2ª commissione per affrontare “le gravi problematiche derivanti dal caro bolletta e le conseguenti ripercussioni economiche”.

«A breve saranno aperti i bandi rivolti a una parte delle imprese del settore turistico che si trovano nei comprensori sciistici e alla filiera dei matrimoni e degli eventi (dal settore dei viaggi inclusi i trasporti con autobus turistici, alle agenzie di viaggio e infine i parchi, ai giardini e le riserve naturali), e per questo ci chiediamo se dalla Giunta ci sarà la dovuta attenzione anche dello stato di grave sofferenza che attanaglia tutte le attività non strettamente legate al comparto turistico, quali ristoranti, bar e pubblici esercizi, che stanno risentendo del covid. Sarebbe grave se ciò non dovesse accadere». Per questo motivo, continuano, «serve urgentemente un’altra linea di ristori ampia che sappia dare una risposta a tutte queste attività, ma anche alle realtà, come quelle degli spettacoli dal vivo e manifestazioni culturali, che hanno profonde difficoltà».

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