Bonus edilizi: Santoro (Pd), Regione acquisti crediti fiscali da banche per sbloccare mercato ormai saturo

Pubblicato il martedì 07 Feb 2023

07.02.23 «Il boom dell’utilizzo dei bonus per interventi in edilizia di efficientamento energetico, da parte dei cittadini, ha creato una situazione di stallo del mercato. Banche e imprese infatti hanno esaurito gli spazi per acquisire ulteriori crediti da parte dei cittadini che hanno effettuato gli interventi, causando dunque un blocco di investimenti e quindi del lavoro. Come sta succedendo in altre Regioni e Province, come la Sardegna e Treviso, anche il Fvg può acquisire i crediti e favorire quindi lo sblocco del mercato, facendo ripartire dunque investimenti e garantendo il lavoro». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), prima firmataria di una proposta di legge “Acquisto dei crediti fiscali” che permetterebbe, appunto, alla Regione, ai suoi enti e le società strumentali, di stipulare con gli istituti di credito dei contratti che prevedano l’acquisto annuale di crediti d’imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110 per cento, bonus facciate 90 per cento, bonus efficientamento 65 per cento, bonus ristrutturazioni 50 per cento) dagli istituti di credito limitatamente alle rate dei crediti immediatamente utilizzabili in compensazione nel corso dello stesso anno.

Secondo Santoro, «questa proposta di legge consentirebbe di rendere finalmente “liquido” il mercato dei crediti fiscali relativi ai bonus edilizi, permettendo alle imprese dei settori edile e dell’impiantistica di convertire in denaro i consistenti crediti posseduti, evitandone così il blocco attualmente in atto che ha notevolmente rallentato la fruizione del sistema delle detrazioni fiscali».

E ancora, spiega l’esponente dem, «attraverso tale intervento sarebbe, inoltre, possibile consentire anche ai committenti privati, possessori degli immobili su quali si svolgono gli interventi edilizi e che non siano stati in grado di utilizzare lo “sconto in fattura” di monetizzare immediatamente i crediti di imposta posseduti, con evidenti effetti virtuosi sull’intero sistema economico». Infine, conclude Santoro, «questa norma, se approvata, renderebbe più agevole la programmazione e l’effettuazione di interventi attraverso il superbonus 110 per cento nei confronti di immobili plurifamiliari, ancora consentito dalla normativa per tutto il 2023».

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