Bilancio: Conficoni (Pd), sanità e sociale siano rafforzati per contrastare fuga di personale e inflazione

Pubblicato il martedì 29 Nov 2022

29.11.22 «La sanità pubblica e in particolare il sociale stanno soffrendo, come altri, la situazione di aumento dei costi a partire da quelli energetici. La legge di Stabilità 2023 dovrà affrontare e misurarsi in maniera decisamente più forte con l’inflazione che sta portando a un preoccupante peggioramento della condizione della popolazione, in particolare nella fascia più fragile». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) in occasione dell’illustrazione della manovra di bilancio 2023 in 3ª commissione Salute.

Secondo Conficoni, «gli stanziamenti per il sociale, come ad esempio il contributo per abbattere le rette delle case di riposo, non tengono conto dei rincari che colpiscono i bilanci familiari da tutelare in un’ottica di priorità. Servono, inoltre, misure straordinarie per arginare la fuga di medici e personale sanitario dal sistema pubblico: l’iniezione di risorse previste dalla Giunta non danno sufficienti garanzie di arrivare al necessario rinforzo degli organici. Parallelamente è necessario uno sforzo decisamente maggiore sul fronte della formazione. Le risorse potrebbero essere recuperate anche attraverso l’efficientamento energetico delle strutture sanitarie così da ridurre emissioni e bollette. È davvero assurdo che a Pordenone l’impianto fotovoltaico installato sul tetto della cittadella della salute inaugurata un anno fa non sia ancora stato attivato, sprecando così tempo prezioso per la produzione di energia pulita».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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