Assestamento bis: Gruppo Pd, modifiche immotivate a SviluppoImpresa

Pubblicato il lunedì 23 Ott 2023

23.10.23 «Sulle politiche industriali l’assessore Bini conferma la sua totale assenza. Un’ulteriore riprova arriva dal fatto che oggi ha proposto delle modifiche sostanziali a SviluppoImpresa senza alcuna motivazione e senza condivisione. Un’assenza dimostrata su troppi fronti a partire dalla latitanza su Wärtsila e nella partita sulla Ziac». Lo affermano i consiglieri regionali Andrea Carli, Roberto Cosolini, Massimiliano Pozzo e Diego Moretti (Pd), commentando l’emendamento all’assestamento attraverso il quale la Giunta regionale introduce delle modifiche alla legge SviluppoImpresa.

«Alla legge approvata nella precedente legislatura ad amplissima maggioranza Bini introduce modifiche non di poco conto, a partire dai criteri di concessione degli incentivi alle imprese. Modifiche che di fatto indeboliscono anziché rafforzare il sistema e l’occupazione. Viene tolta la priorità di attrarre nuovi investimenti nelle aree degli agglomerati industriali; si riducono i vincoli sugli impatti occupazionali delle imprese che chiedono gli incentivi (dall’iniziale previsione di dieci nuove assunzioni a tempo pieno a tempo indeterminato nel primo anno e altre 20 nel successivo triennio, ora si passa a sole dieci assunzioni senza nemmeno specificare se a tempo pieno o meno); infine, viene eliminata la previsione che il nuovo insediamento debba avere un significativo impatto sull’indotto in termini di commesse per la realizzazione di opere, servizi, collaborazioni e forniture, nei primi tre anni».

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…