TRIESTE 23.10.23 «Da un’assestamento che presenta risorse straordinarie ci si aspettano interventi strutturali e segnali di maggiore coraggio su questioni cruciali: industria, sanità ed enti locali. Non si perda un’altra occasione per dare risposte attese da imprese, cittadini e comunità ». Lo afferma il consigliere regionale Andrea Carli (Pd), relatore di minoranza del disegno di legge 8 “Misure finanziarie multisettoriali”.
«Durante i lavori delle commissioni – ricorda Carli – abbiamo espresso un voto di astensione relativo alle questioni tecniche del provvedimento, ma considerando l’impatto generale sulla legge di Stabilità 2023, non possiamo che ribadire un giudizio politico negativo dovuto in primis a una mancanza di chiarezza e visione. Sulle politiche industriali è stato emblematico il modo in cui la Giunta ha affrontato in maniera ambigua e ondivaga il progetto di investimento per la realizzazione di un grande impianto siderurgico a San Giorgio, luogo non idoneo, ma sul quale non c’è stata alcuna controproposta per trovare altri siti che permettessero di mantenere un investimento di oltre 150 milioni sul nostro territorio». Inoltre, continua Carli, «sugli Enti locali sono stati commessi errori che hanno messo in crisi i Comuni, a corto di personale, un tema sul quale la stessa Corte dei conti, nel suo ultimo rapporto, ha evidenziato tutte le criticità. Un ragionamento in tal senso non può più essere rinviato. Il compito della Regione è di far sì che ci siano, soprattutto nelle realtà più piccole, i presupposti per portare avanti progetti e quindi la possibilità concreta di mettere a terra le risorse necessarie allo sviluppo dei territori e delle comunità». Infine la sanità, sulla quale «non riteniamo sufficiente la previsione di stanziare 60 milioni di euro per affrontare le emergenze».
